Entrare nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è stato un gioco per noi, anzi un videogioco!
Ci siamo lasciati trasportare nello spazio e abbiamo realizzato il videogioco ufficiale dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea).
Ambientato all’interno della Stazione Spaziale Internazionale ISS, il videogioco rientra in un progetto ideato dall’European Space Agency con l’obiettivo di promuovere il loro shop online.
Il videogioco ufficiale dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) è stato associato ad un contest in cui i giocatori che raggiungevano un determinato punteggio, avrebbero ottenuto dei voucher sconto per gli acquisti online, all’interno di una campagna più ampia per la promozione di ESA Ugly Sweater, la linea di divertenti gadget (t-shirt, felpe, tazze) ispirata ai famosi “maglioni brutti" che si regalano a Natale e al design del videogioco.
Ad oggi, sul sito ufficiale di Esa Shop sono disponibili molti gadget del videogioco e vi suggeriamo di dare un’occhiata, la stazione spaziale e il pianeta Terra in 8-bit sono imperdibili!
La meccanica del videogioco è molto divertente. Il giocatore deve mettersi nei panni di un'astronauta ed entrare nella Stazione Spaziale Internazionale, scegliere un avatar e accedere alle missioni che permettono di esplorare lo spazio e conoscere gli ambienti della Stazione Spaziale Internazionale.
Abbiamo realizzato cinque missioni che mostrano al giocatore le aree presenti nella Stazione Spaziale Internazionale e dentro ogni stanza può compiere una missione come: scattare foto a stelle e pianeti dalla Cupola, la consegna del pasto all’astronauta, un memory game musicale dedicato alla cura e alla crescita delle piante nella ISS, un gioco di incastro degli ingranaggi e un mini game ambientato fuori dalla ISS.
Il giocatore dunque deve mettersi nei panni di un'astronauta ma deve anche fare attenzione, perché anche tra le stelle ci sono degli imprevisti, come i meteoriti e la scarsa memoria!
Una volta selezionato l’avatar quindi, si entra nella Stazione Spaziale Internazionale, per affrontare le cinque missioni, l'utente può scegliere da quale iniziare!
La missione che si svolge all’interno della Cupola, vale a dire il famoso punto di osservazione della Terra, ha come obiettivo quello di scattare delle foto alle stelle e pianeti che fluttuano all’esterno facendo attenzione ad evitare di fotografare i satelliti. Il design originale del videogioco era in versione natalizia, quindi l’obiettivo era fotografare i pacchetti dei regali di Natale e riuscire a fotografare Babbo Natale. Finita la campagna, il gioco è stato adattato per essere giocato sempre, quindi non troverete i dettagli di Natale ma un layout grafico in pixel art ispirato alle missioni degli astronauti nello spazio.
Una missione in linea con la vita nella Stazione Spaziale Internazionale è sicuramente quella in cui è necessario essere veloci e molto precisi per consegnare all’astronauta il suo pasto preferito.
Se invece i giochi di memoria sono il tuo forte, potrai metterti alla prova con il gioco musicale: per far crescere delle piante all’interno della stazione spaziale dovrai memorizzare una sequenza musicale e riprodurla.
Infine una prova davvero speciale ti porterà fuori dalla Stazione Spaziale Internazionale, ma non prima di aver aperto il portellone attraverso la giusta associazione degli ingranaggi.
Nella versione originale, una volta terminate le prove, il videogioco era collegato ad un contest in cui raggiunto un minimo punteggio si poteva lasciare l’indirizzo e-mail per ottenere il voucher sconto. Oggi si gioca senza accesso al contest, ma solo per mettersi alla prova!
Si può accedere direttamente da questo LINK.
Alla produzione del videogioco hanno collaborato il team consolidato Dinobros composto da Samuele Sciacca alla programmazione, Manolo Saviantoni The Oluk al design grafico e Jeff Sisti alla musica, e si è aggiunto anche Sebastiano Barcaroli che si è occupato della direzione creativa del videogioco.
La notizia del videogioco ufficiale dell’ESA è stata ripresa da numerose testate. Ne riportiamo di seguito due: WIRED e TGCOM24.
