Il mercato è grande ma sono due i settori che ci interessano in particolare: il gaming e il digital marketing. Non a caso realizziamo advergames. Ma essendo anche sempre sul pezzo abbiamo pensato di farci aiutare da un’IA a scrivere il testo così da entrare a pieno titolo nel futuro.
Guardiamo al 2023 con ottimismo e anche un po’ di sana eccitazione, ma analizziamo anche i dati emersi dagli studi di settore per avere un quadro chiaro di quello che ci aspetta nel nuovo anno.
Di cosa parleremo nel 2023 in merito ai videogames
Per capire di cosa parleremo nel 2023 sarà utile dare uno sguardo a quello che sta succedendo in questo momento al mondo dei videogames. Il 2022 ha visto nuovi soggetti avvicinarsi alle dinamiche di gaming, come ad esempio il settore della moda. Dalle analisi di BoF (Business of Fashion) il 25% della popolazione mondiale fa parte della Generazione Z, quella che non considera i mezzi tradizionali di comunicazione e di conseguenza risulta immune dalla comunicazione pubblicitaria tradizionale.
Questa fetta di mercato, in età compresa tra i 12 e i 25 anni è particolarmente sensibile ai videogiochi e ai social network.
Ralph Lauren, Gucci e Burberry tra gli altri, non si sono lasciati scappare l’occasione di entrare in contatto con questi potenziali clienti, inserendosi all’interno di nuove dinamiche di gaming.
Onestamente, la cosa non ci stupisce. Non a caso vantiamo tra i nostri advergames "Rescue Matilda", il videogame di Chiara Ferragni, in cui la scelta dell’outfit è il punto di partenza, e "King Of The Roses", l’advergame di Simone Guidarelli, il famoso stylist e fashion designer.
Sicuramente, dunque il settore da tenere nel mirino per il 2023 è quello della moda e qualche case history da presentare non ci manca.
Quattro elementi dei videogames online da tenere sott’occhio nel 2023
Quali sono però gli aspetti da tenere in considerazione per il futuro del gaming online?
Il cloud gaming, ne avete sentito parlare? Ogni giorno utilizziamo i servizi in cloud per archiviare e gestire il lavoro, ebbene ora questi servizi si applicano anche ai videogame, bypassando altre tipologie di supporto fisico. Molte aziende di gaming già lo utilizzano, a noi piace ancora la semplicità di utilizzo del browser, vedremo in futuro.
La realtà aumentata, continua l’ascesa nell’olimpo dei videogiochi. Dove la realtà virtuale crea un mondo parallelo nel gioco, la realtà aumentata permette un’esperienza personalizzata al giocatore, che può accedere a contenuti extra.
Le microtransazioni, sono un nuovo trend nel business gaming. Prima di tutto si definiscono microtransazioni le forme di acquisto presenti all’interno di un videogioco, che permettono di ottenere oggetti o decorazioni. Le microtransazioni possono risolversi in soldi veri o in moneta virtuale.
Nei videogiochi l’aspetto di condivisione è sempre più determinante per i giocatori, che scelgono un determinato videogioco proprio sulla base dell’interazione con altri utenti. Dagli studi è emerso che le transazioni svolgono un ruolo determinante per le entrate pubblicitarie online.
Uno sguardo off line, panoramica dell’anno che verrà.
Usciamo un momento dal nostro interesse specifico legato ai videogames, per contestualizzarlo all’interno di un sentire più ampio quello delle tendenze che segneranno il mercato nei prossimi mesi. In molti abbiamo già letto il rapporto sulle #BigIdeas2023 e qui vorremmo mettere sul tavolo quelle che più andranno a influenzare il nostro settore e la nostra visione del lavoro in azienda.
Dall’approfondimento emerge come il 2023 sarà un anno all'insegna del rallentamento, della recessione e della ripresa, in cui un punto fermo sarà la lotta al cambiamento climatico, che dovrà riguardare tutti i settori, anche il nostro. Un punto questo, a noi già molto caro, non a caso, tra i nostri advergames vantiamo gli "Hera Eco Games", con l’obiettivo di educare alla raccolta differenziata per un approccio consapevole e sostenibile al consumo.
Il prossimo anno sarà l’anno delle AI e dei nuovi strumenti che andranno sempre più a sostituire gli smartphone come strumento unico di comunicazione.
A fare concorrenza agli smartphone ci saranno i wearables device, le tecnologie indossabili come le cuffie bluetooth, gli smartwatch, e gli smart glasses, che sono sempre più autonomi rispetto agli smartphone.
Dal nostro punto di vista ci aspettano sicuramente nuove sfide e spunti creativi per comunicare. Siamo pronti a vedere se le previsioni reggeranno il passo con la realtà.
Fonti: Financiallounge , Futuroprossimo.it , Linkedin-Big Ideas 2023